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Cos’è un tachigrafo digitale?

Il tachigrafo digitale è un dispositivo di controllo installato sui veicoli stradali per la visualizzazione automatica o semiautomatica e la registrazione dei dati relativi al movimento dei veicoli e a determinati periodi di lavoro dei loro conducenti. Il tachigrafo digitale, invece della registrazione analogica sui fogli cartacei di registrazione, utilizza una registrazione digitale sulla scheda di memoria intestata al conducente.

Descrizione del sistema del tachigrafo digitale

Il sistema è costituito da un’apparecchiatura digitale di registrazione, sensori di movimento e schede di memoria. Tutta l’apparecchiatura è dotata di una propria chiave personale e un certificato che fornisce un accesso sicuro ai dati e alle funzioni dell’apparecchiatura digitale di registrazione.

Che cosa registra il tachigrafo digitale?

Il tachigrafo digitale registra tutti i dati del veicolo e le attività del conducente in formato elettronico e li custodisce per un anno. L’apparecchiatura di registrazione del veicolo consente le seguenti funzioni:

  • controllo dell’inserimento e rimozione delle carte,
  • misurazione della velocità e delle distanze,
  • misurazione del tempo,
  • controllo delle attività dei conducenti,
  • controllo dello stato di guida,
  • controllo dello stato di guida,
  • inserimento dei luoghi in cui cominciano e/o terminano i turni giornalieri di lavoro,
  • inserimento manuale delle attività dei conducenti,
  • inserimento di stati speciali,
  • gestione dei blocchi da parte dell’azienda,
  • supervisione delle attività di controllo,
  • rilevamento di eventi e/o errori,
  • prove installate e test di funzionamento automatico,
  • lettura dalla memoria dei dati,
  • registrazione e archiviazione dei dati in memoria,
  • lettura delle carte tachigrafiche,
  • registrazione e archiviazione sulle carte tachigrafiche,
  • visualizzazione,
  • stampa,
  • osservazione
  • trasferimento dei dati su supporti esterni,
  • trasmissione di dati su periferiche aggiunte,
  • calibrazione,
  • impostazione del tempo.

L’apparecchiatura di registrazione offre quattro modalità operative:

  • modalità di lavoro,
  • modalità di controllo,
  • modalità di calibrazione,
  • modalità di lavoro nell’azienda.

Per ciascuna delle suddette modalità l’apparecchio di registrazione si accende quando viene inserita una scheda di memoria valida.

Come riconosco quale carta del conducente ho?

Carta per il tachigrafo digitale (G1):

  • La carta funziona nel tachigrafo digitale e intelligente.
  • È rilasciata in conformità al Regolamento UE 1260/2002.
  • È rilasciata tra aprile 2006 e giugno 2019.
  • Cosa abilita? Un nuovo sistema di registrazione dei viaggi, in sostituzione dei registri tachigrafici cartacei.
  • Come la riconosciamo? Sulla parte frontale, sotto la foto del titolare, non c'è alcun contrassegno, sopra c'è la scritta “Carta del conducente”.

Carta per il tachigrafo intelligente (G2):

  • La carta funziona nel tachigrafo digitale e intelligente.
  • È rilasciata ai sensi del Regolamento (UE) n. 165/2014, come recepito dal Regolamento di esecuzione della Commissione (UE) n. 2016/799, da ultimo modificato dal Regolamento della Commissione (UE) n. 2018/502.
  • È rilasciata tra giugno 2019 e il 20 agosto 2023.
  • Cosa abilita? Tutto ciò che abilita la G1 e ulteriori dati sulla posizione del veicolo.
  • Come la riconosciamo? Sulla parte frontale, sotto la foto del titolare, c'è il contrassegno G2, sopra c'è la scritta "Carta del conducente". Il numero di omologazione sul retro, sotto il contrassegno e26, è 2387/02.

Carta per il tachigrafo intelligente (G2V2):

  • La carta funziona nel tachigrafo digitale e intelligente.
  • È rilasciata ai sensi del Regolamento (UE) n. 165/2014, come recepito dal Regolamento di esecuzione della Commissione (UE) n. 2016/799, da ultimo modificato dal Regolamento della Commissione (UE) n. 2021/1228.
  • È rilasciata dopo il 21 agosto 2023.
  • Cosa abilita? Tutto ciò che abilita la G2, e dati aggiuntivi di carico e scarico, nonché alcuni altri dati.
  • Come la riconosciamo? Sulla parte frontale, sotto la foto del titolare, c'è il contrassegno G2, sopra c'è la scritta “Carta del conducente”. Il numero di omologazione sul retro, sotto il contrassegno e26, è 2387/04.

Dove posso trovare un tachigrafo digitale e quanto costa l’elaborazione di una carta?

È possibile ottenere un tachigrafo digitale per il proprio veicolo da officine autorizzate e importatori di veicoli che vi forniranno anche informazioni sui prezzi. Il prezzo per l’elaborazione delle carte si trova qui.

Come posso ottenere una fattura originale per le carte rilasciate?

Per il rilascio di una fattura originale è necessario avere un certificato di attribuzione del codice fiscale e il numero di conto corrente. I documenti possono essere consegnati personalmente all’ufficio della società emittente o inviati per posta. La fattura originale sarà inviata per posta.

È possibile controllare tutti i tachigrafi digitali con una carta dell’autorità di controllo?

Sì, tutte le carte funzionano su tutti i tachigrafi digitali in tutti i paesi dell’UE e negli stati dell’AETR.

Che cos’è la carta dell’autorità di controllo (carta controllo)?

La carta controllo identifica l’ente supervisore e il responsabile autorizzato ai controlli. Permette di accedere ai dati che sono immagazzinati su dispositivi di registrazione, veicoli o carte di identificazione del conducente allo scopo di leggere, stampare e/o scaricare file.

Emissione di carte per i conducenti che non sono cittadini di Stati membri dell’UE

Ai conducenti provenienti da paesi firmatari dell’accordo AETR, la carta conducente viene rilasciata se il conducente può esibire un permesso unitario di soggiorno e lavoro o un certificato di registrazione della residenza permanente.

In tutti i veicoli che hanno installato i tachigrafi analogici è necessario installare quelli digitali o equipaggiarli con questi ultimi?

No, i veicoli che dispongono già di un tachigrafo analogico e sono stati immatricolati per la prima volta in una data antecedente al 1° maggio 2006, possono conservare questi ultimi.

Come vengono effettuati i controlli su strada?

Per i veicoli che hanno installato i tachigrafi analogici, i controlli su strada vengono effettuate nello stesso modo di prima, sui veicoli con tachigrafi digitali con l’aiuto delle carte controllo che permettono la visualizzazione dei dati memorizzati sul tachigrafo e sulla carta conducente.

Chiunque può avere accesso ai dati che sono memorizzati sul tachigrafo digitale?

L’accesso ai dati dipende dal tipo di carta. Senza la carta i dati possono essere solo stampati o visualizzati sullo schermo. Il trasferimento dei dati è possibile solo con la carta dell’azienda, quella dell’autorità di controllo e dell’officina.

Si può scaricare l’intera quantità di dati da un’unità dell’automobile?

I dati possono essere trasferiti su supporti esterni utilizzando la carta dell’azienda, quella dell’autorità di controllo e dell’officina.

Che cosa succede quando la memoria dati sulla scheda o la memoria sull’unità del veicolo è piena?

In media la carta conducente registra le attività per 28 giorni, il tachigrafo digitale per almeno 365 giorni (la quantità delle registrazioni dipende dal numero di eventi giornalieri – quindi dalla modalità di guida). Quando lo spazio è occupato, i dati più vecchi vengono sovrapposti e persi. I dati, quindi, devono essere trasferiti prima su un altro supporto di memorizzazione. Il numero di registrazioni della carta officina è limitato a 240, il che è il massimo consentito in base all’addendum 1B (che stabilisce le caratteristiche tecniche delle carte). Nel caso in cui un singolo tecnico raggiunga tale numero di registrazioni, è necessario presentare la richiesta per una nuova carta.

Cosa fare in caso di modifica del numero della patente di guida?

Il numero della patente di guida è obbligatorio anche sulla carta conducente per i tachigrafi digitali. Se è necessario sostituire in questo caso anche la carta conducente, esistono diverse pratiche al riguardo. Alcuni paesi della Comunità hanno sviluppato un sistema per il rilascio delle nuove patenti di guida in modo che non si verifichino cambiamenti del numero della patente di guida. In tali stati ci sono solitamente dei problemi quando si incontrano le autorità di controllo che effettuano i controlli su strada e si presenta loro una patente di guida e la carta conducente per i tachigrafi su cui è iscritto un numero diverso per la patente di guida. È già successo che in alcuni Stati membri i conducenti sono stati ingiustamente puniti perché il numero della patente di guida non corrispondeva con il numero della patente di guida sulla carta conducente per i tachigrafi. È importante spiegare all’autorità di controllo che nella Richiesta 259, Allegati 1C, del Regolamento esecutivo della Commissione (UE) 2016/799 è indicato che sulla carta conducente per il tachigrafo digitale deve essere scritto il numero della patente di guida alla data di rilascio della carta conducente. Ciò significa che non è necessario cambiare la carta per il tachigrafo digitale in caso di modifica del numero della patente di guida.

A quelli che guidano in altri paesi della Comunità consigliamo, al fine di evitare eventuali problemi durante i controlli stradali, di ottenere la relativa versione in lingua della Richiesta 259 che si trova nel punto “4.5.3.1.6 Dati relativi alla patente di guida” a pagina 55 della Gazzetta ufficiale dell’UE, Allegati 1C, del Regolamento esecutivo della Commissione (UE) 2016/799.

15 giorni prima della scadenza di validità della carta conducente siete obbligati per legge a presentare una domanda di estensione, e precisamente a compilare la Domanda per la carta conducente e indicare sulla domanda l’opzione “estensione”.

In futuro ci saranno solo tachigrafi digitali?

I nuovi veicoli saranno dotati solo di tachigrafi digitali, quelli analogici esistenti non dovranno essere sostituiti. Per alcuni anni quindi ci saranno ancora i tachigrafi analogici nei veicoli.